mercoledì 18 ottobre 2023

 





Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare

preparare la tavola,

a mezzogiorno.


Ci sono cose da fare di notte:

chiudere gli occhi, dormire,

avere sogni da sognare,

orecchie per sentire.


Ci sono cose da non fare mai,

né di giorno né di notte

né per mare né per terra:

per esempio, LA GUERRA 


-Gianni Rodari

domenica 22 gennaio 2023

27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA

27 GENNAIO: GIORNATA DELLA MEMORIA

Un giorno per ricordare e riflettere in tutto il mondo sull’Olocausto.
Conoscere e riflettere perche’ non accada mai piu’.




Gli articoli 1 e 2 della legge n. 211 del 20 luglio 2000
definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita 
hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, 
e affinché simili eventi non possano mai più accadere. »





























SHOAH 

















NOA E BOCELLI CANTANO IN PIAZZA SAN PIETRO LA COLONNA SONORA DEL FILM "LA VITA E' BELLA"




PERCHE' IL 27 GENNAIO?




"UN SACCHETTO DI BIGLIE"






"LA STELLA DI ANDRA E TATI"



PER APPROFONDIRE LA STORIA DI ANDRA E TATI






IN MEZZO ALLE ATROCITA’ E ALLA FOLLIA
DELL’ODIO E DELLA GUERRA,
 SI CONTRAPPOSERO MOLTISSIMI
OPERATORI DI AMORE E DI PACE.

ALCUNI DIVENNERO PROCLAMATI SANTI
       
          
       
                          MASSIMILIANO KOLBE                       




                                    EDITH STEIN



ALTRI FURONO RICORDATI CON IL NOME DI

 " GIUSTI TRA LE NAZIONI"

PERSONE CHE, A RISCHIO DELLA PROPRIA VITA, SALVARONO DEGLI EBREI DALLO STERMINIO.

(A TUTT'OGGI NE SONO STATI RICONOSCIUTI 24.000
DI CUI 610 DI CITTADINANZA ITALIANA)


NE RICORDIAMO ALCUNI:



GINO BARTALI
















GIORGIO PERLASCA

       

OSKAR SCHINDLER



IRENA SENDLER

I GIUSTI TRA LE NAZIONI 
VENGONO RICORDATI IN MODO PARTICOLARE 
IL 6 MARZO
NELLA GIORNATA EUROPEA DEI GIUSTI
.



PER IDENTIFICARE LE INIZIATIVE DI QUESTA DATA
E' STATO IDEATO E REALIZZATO QUESTO ALBERO FORMATO DA TANTE PAROLE CHIAVE RELATIVE 
AGLI ARGOMENTI DELLA GIORNATA.















A LORO SONO STATI DEDICATI IN VARIE PARTI DEL MONDO
DEI LUOGHI CHIAMATI
GIARDINO DEI GIUSTI 




I BAMBINI DI TEREZIN







ANNE FRANK








CAMILLERI RACCONTA UN SUO  TOCCANTE RICORDO









NOI VOGLIAMO COSTRUIRE INSIEME


 UNA CULTURA DI PACE!!!

HOPES OF PEACE


MATERIALE UTILE SULL’ARGOMENTO








































domenica 11 settembre 2022

STUDIARE SIGNIFICA AMARE!!!




STUDIARSIGNIFICA AMARE!!!








“Quando studiavo io c’erano i libri
di carta e la lavagna con il gesso.
Imparavamo solo
dalle maestre e dai professori.

Oggi c’e’ Internet, ci sono
 i libri elettronici, le lavagne digitali
e succede anche che siamo
 noi insegnanti ad imparare dai ragazzi.

Quello che non e’ mai cambiato
e’ il valore dello studio.

Lo sapevate che in latino
studio vuol dire anche amore?

E infatti STUDIARE significa AMARE
e cioe’ dare un senso alla nostra vita
 e a quella degli altri!

Non importa se leggiamo un libro
con le pagine
o il monitor di un computer.

Non importa neanche se le scuole
 non sono perfette e se studiare
a volte ci sembra persino inutile.

Cerchiamo con tutte le forze
di cambiare quello che non va.

Ma non smettiamo mai di amarla
 la nostra scuola, perche’
un futuro migliore per tutti e’ scritto
nel miglior presente che riusciamo
a realizzare insieme!”