W LA CLASSE QUARTA!!!


W LA CLASSE QUARTA !!!













GIORNATA DELLA MEMORIA

L'ALBERO DEI GIUSTI



(cartellone realizzato dai ragazzi di cl.IV di Secugnago a.s. 22/23)


 LE RELIGIONI ANTICHE





W I DIRITTI DEI BAMBINI !!!






I DIRITTI DEI BAMBIN
IN PAROLSEMPLICI 




UN CARTONE ANI MATO...
UNSTORIA VERA!!



GRAZIE IQBAL!!!!!

"IQBAL: BAMBINI SENZA PAURA",
un film sui diritti dei bambini

film d’animazione (registi Michel Fuzellier e Babak Payami)

Il film e’ ispirato alla storia vera di Iqbal Masih, il giovanissimo lavoratore e attivista pakistano divenuto icona della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile. Iqbal riusci’ a portare la sua testimonianza fino all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, prima di essere assassinato a soli12 anni, nel 1995, a Lahore.

Il film e’ stato realizzato in collaborazione con l’UNICEF.

La tecnica utilizzata per la messa in scena e’ un originale mix di animazione 3D su scenografie disegnate, che genera affascinanti e suggestive prospettive, nelle inquadrature, nei tagli di luce e nei colori.


LA TRAMA

Il film racconta la storia di Iqbal, un ragazzino sveglio e vivace di dieci anni, che vive con il fratello Aziz e la madre Ashanta a Kardu’, in un piccolo villaggio.

Deciso a trovare in qualunque modo i soldi per comprare le medicine per Aziz, il fratello malato, Iqbal scappa per andare al mercato di Mapur.

Lì incontra Hakeem, che si offre di comprargli le medicine per il fratello in cambio, pero’, dovra’ lavorare nella fabbrica di tappeti del suo amico Guzman. 

Iqbal conosce allora i suoi compagni d’avventura: Fatima, Emerson, Maria, Ben, Salman e Karim, bambini di eta’
 diverse ma con storie simili. Presto Iqbal capisce che quel debito non sara’ mai ripagato ma non si da’ per vinto!
Comincia a elaborare un piano per scappare

e liberare i suoi piccoli amici







CANTI













I DIRITTNATURALI DI BIMBE BIMBE

1 
IL DIRITTO ALL'OZIO
 
 a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti


2 
 IL DIRITTO A SPORCARSI 
 a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti


3 
IL DIRITTO AGLI ODORI
 
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura



4 
IL DIRITTO AL DIALOGO
 
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare


5 
IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI
 
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,
incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco



6 
IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
 
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura



7 
IL DIRITTO ALLA STRADA
 
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade



8 
IL DIRITTO AL SELVAGGIO
 
 a costruire un rifugio-gioco nei boschetti,
ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi



9 
 IL DIRITTO AL SILENZIO 
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua



10 
IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
 
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle


Gianfranco Zavalloni







PEAPPROFONDIRE...


MATERIALDIDATTICO
















TALENT..DON

DFAFRUTTARE!!!




EZIBOSSO!!!



E’ nato a Torino il 13 Settembre 1971:
pianista, compositore e direttore d’orchestra.
Ezio si avvicina alla musica all'eta’ di 4 anni,
grazie a una prozia pianista e al fratello musicista.

A 16 anni debutta gia’ come solista in Francia
e inizia a girare le orchestre di mezza Europa,
ma e’ l'incontro con il maestro Ludwig Streicher 
che segna la svolta della sua carriera artistica, indirizzandolo
 a studiare Composizione e Direzione d'Orchestra all'Accademia di Vienna.

Ancora giovanissimo, negli anni '90 calca le migliori scene internazionali: 
 la sua musica viene richiesta nella danza dai piu’ importanti coreografi,
nel teatro ,
mentre nel cinema stringe un sodalizio con Gabriele Salvatores,

Vive dividendosi tra Torino, Bologna e Londra, dove e’ stato direttore stabile e
artistico dell'unica orchestra d'archi di grande numero inglese:
The London Strings.

 Nel 2011 scopre di essere affetto da
una malattia neurologica degenerativa
(una forma di SLA), che non limita pero’ la sua creativita’.

Nel 2013 il famoso violoncellista Mario Brunello 
gli scrive chiedendo di incontrarlo.
Da questa casualita’ sono nate una intensa collaborazione
in duo pianoforte-violoncello e una profonda amicizia.

Il 10 febbraio 2016 e’ stato ospite nella seconda serata
condotto da Carlo Conti, 
emozionando l'intero pubblico.




“LA MUSICA SIAMO NOI, E’ UNA FORTUNA CHE CONDIVIDIAMO CHE CI E’ ARRIVATA E CI ATTACCHIAMO E CI INSEGNA LA COSA PIU’ IMPORTANTE DELLA VITA CHE E’ ASCOLTARE!!!!

“LA MUSICA E’ UNA VERA MAGIA!
NON A CASO I DIRETTORI D’ORCHESTRA HANNO LA BACCHETTA!”

COME DICEVA IL MAESTRO CLAUDIO ABBADO
“LA MUSICA E’ LA NOSTRA VERA TERAPIA”

“NOI UOMINI TENDIAMO A DARE PER SCONTATO LE COSE BELLE!
 TUTTI ABBIAMO UNA STANZA CHE NON CI PIACE
SUCCEDE DENTRO IL CUORE DI AVERE UNA STANZA BUIA
NOI SIAMO COME 12 STANZE  NELL’ULTIMA, CHE NON E’ ULTIMA
PERCHE’ SI CAMBIA, RICORDIAMO LA PRIMA PERCHE’ QUANDO NASCIAMO
NON LA POSSIAMO RICORDARE PECHE’ NON VEDIAMO BENE MA LI’ LA
 RICORDIAMO E SIAMO PRONTI A RICOMINCIARE
E QUINDI SIAMO LIBERI!”

“QUESTO BRANO E’ PER ME IMPORTANTE, CON QUESTO APRO TUTTI I MIEI CONCERTI, SI INTITOLA “FOLLOWING A BIRD”,  E’ NATO
COSI’SEDGUENDO QUELL’UCCELLINO CHE VOLAVA MI SONO PERSO
E MI SONO MESSO A RAGIONARE SULL’IMPORTANZA
DI PERDERSI PER IMPARARE A SEGUIRE.
NOI DICIAMO CHE PERDERE E’ BRUTTO:NO!
NESSUNO PERDE! MA VOLTE PERDERE I PREGIUDIZI, PERDERE LE PAURE,
PERDERE IL DOLORE CI AVVICINA E CI FA SEGUIRE!”

“RICORDATEVI SEMPRE: LA MUSICA, COME LA VITA,
SI PUO’ FARE SOLO IN UN MODO: INSIEME!”









SIMONATZOR!!!



SIMONA ATZORI

Simona Atzori e’ una pittrice e ballerina di successo.

Afferma: "Perche’ ci identifichiamo con quello che 
non abbiamo 
invece di guardare quello che siamo? 
Spesso i limiti non sono reali, 

sono solo negli occhi di chi ci guarda".










Per chi volesse approfondire...



Nessun commento:

Posta un commento