lunedì 21 novembre 2016

LA BASILICA


LA BASILICA

Il termine BASILICA assume al giorno d'oggi tre significati:


1)    Nell'antica Roma la basilica era un edificio pubblico utilizzato come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia. Il termine indicava una costruzione con navata centrale rialzata, sulla cui parte superiore potevano essere ricavate finestre, permettendo di risolvere i problemi di illuminazione tipici dei grandi edifici.







Basilica civile romana di Massenzio




2) Il significato della parola si e’ esteso, a partire dal IV secolo, ai luoghi di culto cristiano, divenendo un particolare e definito tipo architettonico, costituito da uno spazio suddiviso in tre o cinque navate, generalmente con un'abside finale.




Basilica papale San Giovanni in Laterano



3)  Infine, tale prestigio religioso si e’ evoluto in un vero e proprio titolo canonico, che da’ particolari privilegi alle chiese che lo ottengono.

Le BASILICHE PAPALI MAGGIORI sono QUATTRO 
e si trovano a ROMA:


SAN GIOVANNI IN LATERANO




SAN PIETRO IN VATICANO




SAN PAOLO FUORI LE MURA




SANTA MARIA MAGGIORE



Le BASILICHE PAPALI MINORI sono DUE 
e si trovano ad ASSISI:

SAN FRANCESCO




SANTA MARIA DEGLI ANGELI
(PORZIUNCOLA)




Tutte le altre basiliche sono invece dette basiliche pontificie.
Nel mondo ce ne sono circa 1.600.

Eccone alcune:


BASILICA dell’ANNUNCIAZIONE
(NAZARETH)




BASILICA della NATIVITA’
(BETLEMME)



BASILICA del SANTO SEPOLCRO 




BASILICA dell’ IMMACOLATA CONCEZIONE
(STATI UNITI D'AMERICA)



BASILICA di NOSTRA SIGNORA de APARECIDA
(BRASILE)


BASILICA di SAN GIOVANNI BATTISTA


(FILIPPINE)


BASILICA SANTA MARIA DEL MONTE


(INDIA)






Ecco il nostro modellino tridimensionale di basilica!

















venerdì 4 novembre 2016


LA CHIESA NEL MEDIOEVO


Con il termine MEDIOEVO, gli storici intendono parlare del MILLENNIO tra la fine dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.) e la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo (1492 d.C.). Si distinguono al suo interno due grandi fasi: Alto Medioevo (fino all’anno mille) e Basso Medioevo.

Dopo la morte dell’imperatore Teodosio (395 d. C.), l’impero venne suddiviso tra i suoi due figli formando l’Impero Romano d’Oriente e l’Impero romano d’Occidente.                                                 Questa suddivisione porto’ la fine dell’impero.                                                                                                                                                                                     In questo periodo iniziarono le INVASIONI BARBARICHE: periodo di guerre e saccheggiamenti,  in cui i popoli germanici come ad esempio i Franchi, i Visigoti, i Vandali, gli Angli e i Sassoni, arrivarono all’interno dell’impero romano e vi si insediarono





   Termino’ cosi’ l’antica civilta’ greco-romana e nacque la civilta’ medievale.


Per la Chiesa fu un periodo di grande missione per promuovere la pace ed aiutare le popolazioni in difficolta’. Molto importante fu papa Gregorio Magno  che dimostro’ una grande umanita’ e carita’ specialmente verso i poveri. Promosse un genere musicale per la liturgia, in lingua latina, detto canto gregoriano. Divenne Santo e dottore della Chiesa.













Nel Medioevo fu molto importante il fenomeno del MONACHESIMO: senza i monaci il patrimonio culturale del mondo antico sarebbe andato completamente distrutto.        

              

      


                      Ebbe origine nei deserti egiziani con gli eremiti: uomini che scelsero una vita in solitudine per dedicarsi alla penitenza e alla preghiera. Il loro esempio venne seguito da molti altri; alcuni scelsero di vivere da soli, altri invece decisero di vivere insieme per condividere lo stesso desiderio di seguire Gesu’ in una vita fatta di preghiera, silenzio ma anche di lavoro.





 Vivevano nei monasteri, luoghi tranquilli e lontani dalle citta’.






Il fondatore del monachesimo occidentale e’ San Benedetto da Norcia






 La sua regola e’ “Ora et labora” cioe’ “Prega e lavora”. I principi fondamentali di questa regola sono tre: la stabilita’, l’orario, l’uguaglianza dei monaci (stessi diritti e doveri). La regola istitui’ anche un Abate (deriva da abba’ che in aramaico significa padre, papa’),  un monaco responsabile della comunita’.





MATERIALE DIDATTICO